
In apertura di programma verrà eseguito il Quintetto in La maggiore per clarinetto e archi K 581 “Stadler” di Wolfgang Amadeus Mozart, un brano concepito espressamente per l’amico Anton Stadler, una delle pagine più alte e commoventi della produzione mozartiana, in cui spicca il ruolo del clarinetto solista.
Nella seconda parte, che concluderà il concerto, potremo ascoltare l’Ottetto in Fa maggiore D 803 di Franz Schubert, una pagina carica di temperamento romantico che si colloca tra i vertici cameristici dell’autore, composto nel 1824, ma eseguito di fronte al pubblico viennese soltanto tre anni più tardi.
IL COMMENTO
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