Deposito Gnl a Porto Petroli, l'Authority: "Non è nell'istanza, ma Eni lo sta valutando"
A Live on the road parla il segretario generale Sanguineri
1 minuto e 3 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani
“Eni (n.d.r azionista di maggioranza di Porto Petroli di Multedo a Genova) sta facendo uno studio tecnico economico riguardante un deposito di gnl, il gas naturale liquefatto, e può darsi che faccia proposte di collocazione ma per ora è presto per dirlo. Per quanto riguarda l’attuale istanza presentata da Porto Petroli per richiedere concessione per altri dieci anni, non c’è nulla su questo tema”. Così a Live on the road il segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare ligure occidentale, Marco Sanguineri, chiarisce i termini dell’istanza “il cui percorso dovrebbe chiudersi fra un paio di mesi”.
Ma questo non placa i timori dei residenti di Multedo perché non chiude definitivamente la porta alla possibile realizzazione di un deposito di gnl a Multedo, visto che Eni è azionista di maggioranza di Porto Petroli: “Eni potrebbe integrare la vecchia istanza o presentarne una nuova visto che il deposito
richiederebbe una procedura più complessa”.
Lo studio di fattibilità di Eni per il deposito è iniziato un piano di mesi fa, spiega Sanguineri. Per quanto riguarda l’istanza di rinnovo di Porto Petroli prevede 15 milioni di investimenti per adeguamento degli impianti”.
IL COMMENTO
Ponte Morandi, se la politica non ti considera solo una persona
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile