
"Nove secoli di cattedrale che sono il segno del tempo, nella vita degli uomini - spiega Sgarbi - fino al passaggio da un millennio all'altro, che ha segnato una violenza contro l'occidente senza precedenti. L'11 settembre del 2001 è un passaggio storico che fa pensare allo stravolgimento del mondo, l'uccisione di un prete in chiesa è altrettanto emblematico di un rovesciamento dei valori di un occidente che ha tenuto fino alla fine dello scorso millennio e, oggi, è in grave difficoltà. Sostenere i valori della chiesa non vuol dire sostenere solo i valori della fede - conclude - ma di civiltà e capacità di difendere l'uomo come individui, come persona, come donna. Tutto quello che, dall'altra parte del mondo, ci porta a un medioevo".
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo