I lavoratori hanno dato vita alla clamorosa protesta legata alla preoccupazione per il percorso di privatizzazione che potrebbe intraprendere l'azienda. Questa scelta secondo gli autisti rappresenta un rischio sia per i dipendenti che per gli stessi utenti con tagli dei posti di lavoro e delle linee.
Dopo un corteo nelle strade della città i dipendenti di Tpl hanno raggiunto prima la prefettura poi il palazzo della Provincia dove si è tenuto un vertice con le istituzioni.
La proposta del presidente della Provincia Monica Giuliano, poi approvata dal consiglio provinciale, è stata quella di creare un’associazione temporanea di impresa (Ati) tra Tpl Linea e un altro soggetto “forte”. Ora il presidente della Provincia, azionista di Tpl, si presenterà in assemblea societaria e proporrà ai soci e al presidente di Tpl Linea di cercare un soggetto giuridico con cui l’azienda pubblica possa costituire una Ati e quindi partecipare al bando di gara per l’affidamento dell’appalto.
IL COMMENTO
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