Il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, "ha apprezzato la decisione" di Piaggio Aerospace "di rinunciare ai licenziamenti programmati e la decisione di utilizzare lo strumento dell'incentivazione alle uscite volontarie per i dipendenti".
Così il Mise in una nota dopo l'incontro del Ministro col Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e i sindacati nazionali di categoria sulla vicenda Piaggio Aerospace, spiegando che è stato firmato un accordo sindacale che "affronta in modo ampio il problema occupazionale" ed è stato inoltre deciso l'avvio nelle prossime settimane del "confronto sul nuovo piano industriale" che verrà illustrato al Mise con la presenza del Ministero della Difesa e del Ministero del Lavoro.
Calenda, conclude la nota del Mise, ha comunicato che nei prossimi giorni riceverà l'amministratore delegato di Piaggio Aerospace "per una preventiva valutazione delle prospettive aziendali anche con riferimento ai contenuti del piano industriale".
"Dopo l'incontro tra Ministero dello Sviluppo economico, Regione Liguria e parti sindacali è stato confermato il ritiro dei 114 licenziamenti annunciati da Piaggio Aero tra gli stabilimenti di Genova Sestri Ponente e Villanova d'Albenga (Savona), e la trasformazione della procedura in esodo incentivato". Lo spiega in una nota la Regione Liguria.
"Tutte le parti hanno convenuto di incontrarsi nuovamente per compiere una analisi dettagliata del nuovo piano industriale che sarà presentato dall'azienda stessa - dice la Regione Liguria -. Il Governo ha altresì confermato che la cassa integrazione per lavoratori Piaggio è prevista fino al 31 dicembre 2018: pertanto c'è tempo a sufficienza per approfondire il confronto con l'azienda. Regione Liguria dal canto suo sottolinea la necessità che, durante analisi del piano aziendale, si faccia chiarezza sull'impegno del governo in tutte le sue articolazioni, e quindi con il coinvolgimento degli altri ministeri interessati, e si faccia anche chiarezza sull'impegno dell'azionista di controllo riguardo stabilità dell'impresa. Regione Liguria ha ribadito che nelle prossime settimane, come da accordi presi, proseguirà il lavoro di censimento delle professionalità dei lavoratori coinvolti".
Dal canto suo l'azienda, "secondo l'intesa e in coerenza con gli accordi sottoscritti già nel 2017 in sede regionale per la gestione del personale in cassa integrazione, ribadisce l'impegno a mettere a disposizione una serie di strumenti aggiuntivi volti a favorire gli esodi volontari, la ricollocazione all'esterno e l' accompagnamento verso un trattamento pensionistico o soluzioni di autoimprenditorialità". Piaggio Aerospace tiene altresì a precisare di "non aver inviato alcuna lettera di licenziamento, come invece erroneamente riportato da alcune testate giornalistiche, il 13 marzo scorso".
"Oggi l'incontro con il Governo e la Regione Liguria hanno chiarito che gli stessi si faranno garanti affinchè non vi siano licenziamenti. Il ministro Calenda si è dichiarato sorpreso dell'apertura della procedura di licenziamento tanto più in una azienda che ha già ricevuto e può ricevere ancora tanti soldi pubblici". Lo afferma la Fiom Cgil di Genova dopo l'incontro al Mise. "Si è convenuto che la prossima settimana azienda e governo si incontreranno sul piano industriale per confrontarsi nel mese di aprile con tutto il sindacato - dice il sindacato in una nota -. L'obbiettivo è nessun esubero. Si è anche chiarito che per i lavoratori Piaggio la cassa integrazione è garantita fino a dicembre. Ora è evidente che, furbizie tipo Ericsson, di procedure di licenziamento ripetute più volte non sono più possibili e che la Piaggio deve farsene una ragione. In ogni caso la Fiom di Genova lo impedirà".
Nell'incontro al Mise su Piaggio Aero la Fim ha "rimarcato le criticità sul nuovo piano industriale che l'azienda ha presentato nei mesi scorsi. Il Ministro convocherà un tavolo specifico solo con l'azienda, coinvolgendo anche il Ministero della Difesa e Ministero del Lavoro per esaminare dettagliatamente il piano, poi successivamente con le organizzazioni sindacali". Lo spiega la Fim Liguria che ha "chiesto un impegno preciso al presidente della Regione Toti per quanto riguarda la stesura di un accordo che, sulla partita delle aree liberate da Piaggio, impegni Phase ad attingere alle figure professionali della stessa Piaggio Aero. La procedura di mobilità volontaria firmata venerdì scorso infatti può agevolare la fuoriuscita di alcuni lavoratori, ma non risolvere il problema".
cronaca
Piaggio Aero, incontro al ministero: confermato lo stop ai licenziamenti
Calenda: "Apprezziamo la decisione". Toti: "Si faccia chiarezza"
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