
"Tutti i maggiori introiti - si legge nella nota - sono stati investiti nelle ristrutturazioni per rendere le farmacie più moderne, funzionali ed offrire un miglior servizio alla cittadinanza. Oggi si tenta di capitalizzare quegli impegni finanziari con un’operazione volta solo a “fare cassa. E’ chiaro che per l’Amministrazione Comunale la logica della vendita è esclusivamente quella del business, mentre non vi è alcun interesse nei confronti della valenza sociale di questo presidio, così importante per la cittadinanza, né tantomeno per il peggioramento delle condizioni a cui i lavoratori andrebbero incontro, in caso di privatizzazione. Le lavoratrici ed i lavoratori vogliono che tutti conoscano la realtà: un’azienda sana, un conto economico in attivo e ricavi superiori ai costi. Nonostante questo, il Comune di Genova non sembra voler desistere dall’intenzione di vendere, solo per spostare quell’introito su altre voci di bilancio".
IL COMMENTO
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