cronaca

Ancora polemiche in Comune
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 "Le attività dell'associazione si conformano al rispetto della dignità e della liberà di ogni persona, dei valori antifascisti, non violenti, antisovversivi, antiterroristici antieversivi sanciti dall'ordinamento repubblicano". Il Ramo d'Oro si dichiara antifascista e secondo quanto appreso il Municipio Medio Levante ha per questo concesso la sala.


Tursi con una lettera ufficiale dell'assessore comunale alla Cultura Elisa Serafini al presidente del municipio Medio Levante Francesco Vesco aveva deliberato la revoca del patrocinio e anche dei locali pubblici per "contrasto con la mozione di Consiglio Comunale, meglio nota come mozione antifascista".

A denunciare il fatto che il Municipio Medio Levante aveva concesso sala e patrocinio a un'associazione culturale esplicitamente vicina ai movimenti di estrema destra era stato il consigliere del Pd Alessandro Terrile che aveva presentato un'interrogazione scritta all'assessore alla Cultura. L'assessore si era ripromessa di verificare la situazione e così ha fatto, decidendo nel giro di un paio d'ore di revocare il patrocinio e così lo spazio pubblico.

A sorpresa il Municipio Medio Levante, che doveva ratificare la decisione di Tursi, ha invece chiesto e ottenuto dal presidente dell'associazione Il Ramo d'Oro una dichiarazione di "antifascismo" ottenendo in cambio la concessione della sala. A rispondere dell'eventuale contrasto tra la decisione del Municipio e quella di Tursi è lo stesso sindaco Marco Bucci: "Non esiste alcun contrasto - dice il sindaco - siamo tutti allineati con le delibere di giunta e di consiglio comunale, sia per il patrocinio che fa capo a una delibera di giunta sia per il locale la cui concessione è subordinata a una delibera del consiglio comunale.

Così, a meno di nuove svolte, sabato 7 aprile alle 16.30 il Ramo d'Oro potrà svolgere la sua iniziativa - la presentazione di un libro sul conflitto anglo irlandese - nella sala del municipio di via Mascherpa.