Dopo le numerosi interrogazioni arrivate direttamente in parlamento i lavoratori della Mares di Rapallo sperano che, sulle decisioni dell'azienda, possa pesare l'opinione del Governo. Intanto sono ormai 8 giorni che l'azienda, che produce materiale subacqueo, è occupata dai dipendenti. La protesta nasce dalla messa in mobilità di 23 lavoratori e dalla decisone di spostare le linee produttive in Romania, a costi inferiori. Domani alle 11 sarà aperto, in Regione, un tavolo di trattative per trovare meiazione al problema. Si annuncia, comunque, una seduta calda. I sindacati, da una parte, hanno fatto della Mares una bandiera delle aziende liguri, le istituzioni e la proprietà, dall'altra, sembrano non voler cambiare la loro posizione.
IL COMMENTO
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