
Il mister suona la carica in vista di domenica. Anche perché "in una giornata - ricorda - si è capovolto tutto. Ci sono possibilità ancora per tutti, sarà una bella volata". Poi parla della sua Atalanta: "Per questo finale stiamo recuperando giocatori, ma devo dire che questa è una stagione molto positiva, valorizzata soprattutto da Europa League e Coppa Italia. Ora, arrivati a quattro giornate dalla fine, siamo in condizioni di sperare di arrivare di nuovo in Europa e per noi sarebbe un grande successo".
"Samp e Atalanta sono due squadre diverse che applicano un modo di giocare diverso - continua la sua analisi il tecnico di Grugliasco - ma tutte e due cercano di raggiungere il risultato attraverso il gioco. La Samp ha avuto un'ottima partenza soprattutto all'inizio, non è riuscita a mantenere lo stesso ritmo, per noi pesano molto le due partite perse con loro. Siamo venuti fuori di più nel girone di ritorno. Coppa Italia e Europa League hanno confluito ma ci hanno dato più maturità e consapevolezza".
Intanto il prossimo avversario sarà il 'suo' Genoa. Che, con Ballardini in panchina, ha compiuto l'impresa salvezza. "Ho sempre avuto la convinzione che si sarebbe salvato - chiosa il 'Gasp' -. Basta vedere la squadra: ci sono giocatori che tre anni fa hanno conquistato l'Europa, poi magari non l'hanno giocato, ma è un'ottima rosa che ha fatto risultati importanti con Ballardini. Vale anche qualche posto in più".
La nazionale? "Ogni tanto torna il mio nome, ma ormai... È molto prestigiosa, ma è un altro mestiere. E soprattutto l'allenatore ha grandissime responsabilità ma può incidere molto meno che in un club".
IL COMMENTO
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