
Gli investigatori prima hanno bloccato il figlio nella centrale corso Buenos Aires con due grammi di marijuana nascosti negli slip e quando sono andati a casa del giovane per la perquisizione hanno denunciato la madre, una casalinga. A fare capire che la donna era complice del figlio il fatto che quando il ragazzo l'ha avvertita dal portone gridando che stava rincasando con la polizia, la donna è andata in bagno per tentare di distruggere lo stupefacente gettandolo nel water: gli agenti se sono accorti notando tracce di droga che galleggiavano sull'acqua.
Il ragazzo nel corso del processo per direttissima è stato rimesso in libertà con l'obbligo di firma al commissariato
IL COMMENTO
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