
Tecnicamente si tratterà di un camper che funzionerà da ufficio mobile per agire da un lato da deterrente per la microcriminalità e dall'altro consentire ai residenti di contattare facilmente le forze dell'ordine senza arrivare fino a Bolzaneto. Se sulla parte riguardante la sicurezza il sindaco si trincera dietro a un "no comment, ne parleremo quando sarà il momento", il primo cittadino ribadisce il suo progetto di arrivare ad assegnare le case agli inquilini. "Occorre trovare lo strumento giuridico per poter vendere le case a chi le abita - ha spiegato Bucci - perché se le case diventano di proprietà i residenti più facilmente saranno invogliati a prendersi cura del quartiere.
Con Arte stiamo studiando come muoverci e pensiamo di poter presentare un progetto entro fine luglio". Tra gli interventi di tipo sociale di cui si sta occupando insieme al sindaco l'assessore Garassino e che potrebbero vedere la luce nei prossimi mesi ci sono quello di un campetto da calcio a sette: "C'è un'associazione di quartiere che sta raccogliendo i fondi - ha spiegato Garassino - e noi cercheremo di accelerare la raccolta trovando uno sponsor affinché il campetto diventi un punto di aggregazione per i ragazzi". Il secondo progetto "coinvolgerà l'istituto Marsano per creare nel quartiere un orto urbano collettivo ". Il terzo è quello di un "portierato sociale, sorta di sentinella di quartiere, che da un lato possa essere un referente per Arte e per il Comune per veicolare informazioni e messaggi e dall'altro possa raccogliere le segnalazioni e i problemi degli stessi residenti". L'obiettivo "è agire su più fronti contemporaneamente, quello della sicurezza, quello sociale e la lotta all'abusivismo" ha spiegato l'assessore che conta di presentare i progetti al quartiere entro settembre.
IL COMMENTO
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