cronaca

L'aggredito ha commentato: "E' la prima volta che mi capita"
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 Aggredito a colpi di spartito in testa da un arcivescovo metropolita russo, chiamato a vestire i panni di direttore d'orchestra. Accade in Costa Azzurra, vittima dell'inedito scontro un ispettore dell'orchestra sinfonica di Sanremo che si è trovato inaspettatamente alle prese con l'arcivescovo metropolita, nonché teologo e compositore russo, Hilarion Alfeyev, nell'improvvisata veste di direttore d'orchestra.


Al Palais des Festivals et des Congres di Cannes, in Costa Azzurra, a margine delle prove del Festival Nuits Musicales Du Suquet, con ospite l'ensemble musicale sanremese, l'ispettore d'orchestra informa, come da protocollo, Alfeyev, che mancano quattro minuti alle 20, momento in cui terminano le prove, iniziate in ritardo problemi tecnici. Ed è a questo punto, secondo la ricostruzione dell'accaduto, che l'ispettore si sarebbe stato aggredito da Hilarion, che 'brandendo' la partitura arrotolata, gliel'avrebbe data in testa.

"E' la prima volta che mi capita qualcosa del genere - ha commentato il direttore generale dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo, Paolo Maluberti -. Ho già incaricato un legale di preparare una lettera perché noi pretendiamo le scuse non solo del direttore d'orchestra ma anche del Palais". Stando a quanto riferito da Maluberti, l'esibizione della Sinfonica doveva avvenire sotto la direzione del maestro Michael Katz, ma trattandosi di un pezzo da lui stesso composto, Hilarion ha chiesto di poter dirigere quel brano. "Nessuno ha avuto nulla da eccepire - prosegue Maluberti - ma per problemi tecnici le prove sono iniziate in ritardo e l'ispettore, facendo il suo lavoro, ha avvisato quattro minuti prima che il tempo stava per scadere".

Probabilmente stizzito dall'avviso, Hilarion avrebbe reagito arrotolando la partitura e dando un colpo in testa all'ispettore.