
Così facendo i dipendenti della Regione si trovano in mano decine di buono pasto, per anche per diverse centinaia di euro, senza poterli usare in nessun esercizio: quasi nessun bar, o ristorante o supermercato infatti li accetta più, essendo esposto anche per migliaia di euro.
"A tal fine si chiede a ciascun dirigente di produrre al settore personale, entro il 27 luglio, un elenco dettagliato con il nominativo dei dipendenti e le quantità dei buoni pasto non scaduti e non spesi. Successivamente - prosegue la lettera - solo nel caso in cui il fornitore provvedesse in tutto o in parte al relativo rimborso, verrà richiesto ai dipendenti di consegnare i buoni rimborsabili.
Si precisa che in nessun caso l'Amministrazione potrà sostituire i buoni Qui Ticket non spesi con i buoni pasto del nuovo fornitore che verranno messi in distribuzione nei prossimi giorni".
IL COMMENTO
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