Politica

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Il ministro dell'economia Tommaso Padoa Schioppa apre all'ipotesi proposta dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando per l'autofinanziamento del Terzo valico e di altre infrastrutture: dare la possibilità di usare l'extragettito fiscale derivante da un prospettato aumento dei traffici portuali. E' quanto emerge dall'incontro tra Burlando e il ministro a Roma, già terminato. E' stato stabilito di aggiornare l’incontro in sede tecnica. E’ fissato un nuovo appuntamento per l’apposito gruppo di lavoro il prossimo 24 luglio. Il governo e la Regione Liguria saranno assistiti da esperti, e la Regione Liguria ha già scelto il professor Piero Giarda, che ha accettato l’incarico. “L’obiettivo che ora abbiamo di fronte – ha dichiarato Claudio Burlando al termine dell’incontro – è quello di definire entro la metà di settembre un provvedimento da inserire nella legge finanziaria. Sono molto soddisfatto – ha proseguito il presidente della Liguria – perché il governo, dopo aver accolto nel Dpef il complesso delle opere infrastrutturali per lo sviluppo del sistema portuale ligure, ha anche accettato un confronto costruttivo per realizzare questo sistema di finanziamento innovativo. Si tratta dell’applicazione di un principio del federalismo fiscale". Il presidente Burlando qualche giorno fa aveva affermato che nell'arco di una decina di anni la Liguria, grazie all'extragettito prodotto dai suoi porti (calcolato in base ai loro piani di sviluppo), potrebbe disporre di circa 6 miliardi di euro, considerando che ogni anno gli scali di Genova, Savona e La Spezia già danno alle casse dell'erario oltre 4 miliardi di euro. Si tratterebbe di una svolta per la realizzazione dell'opera ferroviaria Genova-Milano, inserita nella rete transeuropea Genova-Rotterdam, per cui anche l'Unione Europea si è detta disponibile, previa attenta analisi, a finanziare una parte. La promessa ieri da parte del commissario europeo ai trasporti Jaques Barrot che aveva incontrato il ministro per le infrastrutture italiano Antonio Di Pietro. (Elisabetta Biancalani)