Trenitalia tace: all’uso (arrogante) dei quasi-monopolisti

Scatta anche in Liguria l’allerta rossa per il caldo e oggi prima segnalazioni di treni bollenti, con aria condizionata rotta e finestrini in molto casi bloccati. É successo sul regionale 25719 per La Spezia. Autostrade e Salt, quest’inverno, quando avevamo segnalato che c’erano disservizi e mancanza di comunicazione in caso di nevicata e altre emergenze: loro, i concessionari quasi monopolisti grazie a concessioni rinnovate automaticamente di anno in anno, non avevano reputato i cittadini degni di una risposta. Le istituzioni poco di più avevano fatto per cambiare la situazione e fare in modo che, se ad esempio nevica a Brugnato, venisse segnalato anche nei pannelli che precedono quel punto, anche se di un concessionario diverso. Idem in caso di code.Tutto per la sicurezza dei viaggiatori. E invece nulla.


Idem per la mancanza di segnale radio per le informazioni sul traffico nel tratto Salt. Probabilmente la logica, immaginiamo, sia: “Ma chi se ne frega di rispondere alle polemiche? Intanto la nostra concessone non ce la tocca nessuno, c’è il segreto di Stato, nessuno ci sanziona, andiamo avanti come nulla fosse”.
 

Oggi Trenitalia, di solito decisamente più comunicativa, si chiude nel silenzio di fronte alla segnalazione di ritardi perenni, che lei stessa può verificare, caso sollevato da Primocanale. Nessuna risposta, su un treno che, carico di pendolari e turisti, viaggia tutti i giorni con diverse decine di minuti di ritardo per “ritardo nella composizione del treno”. Abbiamo chiesto di sapere che cosa vuol dire, ma nulla. Nessuna risposta ai pendolari che ci hanno indicato altre cancellazioni, guasti quotidiani, mancanza di comunicazione efficiente negli annunci. I sindacati si sono schierati pure loro, la Regione ha detto che chiederá spiegazioni. E Trenitalia che cosa fa? Tace.


Qualcosa si muove da dentro, però, sono piccoli segnali che speriamo diano il via a grandi cambiamenti: una pendolare ci ha scritto che “l’altra sera, nel solito caos di ritardi a Genova Brignole, mentre a bordo di un treno ci domandavamo se sarebbe partito o se avrebbe dovuto dare la precedenza ad un altro treno lui stesso in ritardo, dall’altoparlante interno un controllore ha detto - il treno che partirà prima è il...”. Bene: a questo controllore e a tutti gli altri, non segnalati, che provano, con rispetto nei confronti dei viaggiatori, a sopperire a pesanti problemi strutturali e organizzativi, va la riconoscenza dei pendolari. Per quanto riguarda l’entità-Trenitalia, é facile che stia cercando di capire che cosa significa quanto lei stessa annuncia: “Ritardo nella composizione del treno”. E tutto il resto.


Ancora disagi oggi per i pendolari: sulla linea Genova - La Spezia dalle 12.50 guasto al sistema di distanziamento dell'unico binario disponibile (il secondo binario è quello della galleria San Martino) fra Genova Brignole e Genova Quarto, con rallentamenti e alcune cancellazioni dei tre i regionali. Intorno a quell’ora ritardi di da 50 a 100 minuti.

Scatta anche in Liguria l’allerta rossa per il caldo e oggi prima segnalazioni di treni bollenti, con aria condizionata rotta e finestrini in molto casi bloccati. É successo sul regionale 25719 per La Spezia.