cronaca

1 minuto e 22 secondi di lettura
 Due ore con il lungomare "al buio" e un evento, la Canotto Race, che non poteva prendere il via a causa dell'oscurità. E tutto per un interruttore scattato per il troppo caldo. E' accaduto ieri ad Alassio (Savona), dove sul molo e nelle spiagge si erano radunate circa tremila persone per assistere alla gara di canotti.


A raccontare l'episodio è il sindaco, Marco Melgrati: "E' una vergogna. Abbiamo contattato il call center dell'Enel che trattava la cosa come una normale segnalazione di un'utenza privata; quando finalmente siamo riusciti a parlare con un responsabile ci hanno detto che avrebbero mandato una squadra da Finale Ligure. Siamo stati due ore senza luce e questo ha significato per bar e ristoranti chiudere e vedere deteriorate gelati e materie prime stoccate nei frighi&hellip un disastro".

A causare il disservizio che secondo il sindaco si è ripetuto per la seconda sera consecutiva, non sarebbe stato il carico di energia assorbito dalla manifestazione ma semplicemente un interruttore scattato per le elevate temperature di questi giorni. "Quando il tecnico è arrivato lo ha semplicemente alzato, ma devono partire da Finale Ligure per farlo? - tuona Melgrati -. Scriverò all'Enel pretendendo una task force che sia in grado di gestire queste situazioni. Al di là dei danni, per miracolo nessuno si è fatto male; ma se la luce fosse saltata a gara iniziata, lasciando al buio gli equipaggi in mezzo al mare, non so come sarebbe potuta finire. Spero non accada ancora perché se dovesse ripetersi il disservizio sarò costretto a procedere con una denuncia per interruzione di pubblico servizio".