cronaca

L'impianto era fermo dal febbraio scorso
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Da qualche giorno qualcosa si sta muovendo davvero verso la fine di un tormentone. La cremagliera Principe-Granarolo a Genova si è rimessa in movimento dopo lo stop di febbraio. Per ora si tratta di prove, ma è già un deciso passo avanti rispetto all'incertezza in cui hanno vissuto molti che, nella zona di Granarolo e del Lagaccio, si sono sentiti isolati perché il pur efficente servizio sostitutivo G1 non li poteva raggiungere.

I viaggi di questi giorni non sono però ancora quelli del ritorno in servizio : si tratta di prove in linea di tenuta della vettura senza passeggeri a bordo, prove richieste dal ministero.

Già perché in tutti questi mesi si è lavorato per ripristinare il guasto al telaio e al freno d'emergenza. Per individuare il problema si sono dovuti smontare i due assi della vettura e si è scoperto che a provocare il disagio era un'eccessiva forza frenante che aveva fatto pressione sul telaio piegandolo.

E siccome si parla di un mezzo di 91 anni, ogni asse è stato smontato e controllato nell'officina di Granarolo con l'ausilio di specialisti esterni.

Ora sembra davvero tutto a posto. I tecnici dell'Ustif, ufficio speciale trasporti a impianti fissi del Ministero dei Trasporti, sono attesi sulla cremagliera martedì 7 e mercoledì 8 agosto.

Se daranno l'ok la vettura rossa potrà finalmente tornare in servizio, magari già come regalo di ferragosto per i residenti che in questi mesi hanno sopportato davvero troppi disagi.