cronaca

Il caso Qui Ticket apre una pesante riflessione
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Si dice che non si possa stampare moneta ma cosa sono i pezzi di carta dei buoni pasto se non moneta senza alcuna garanzia?

Il caso Qui Ticket dell’imprenditore Fogliani apre un' enorme riflessione su questo sistema folle di dare dei benefit ai dipendenti senza che siano tassati: i buoni pasto.

Ma di fatto si è’ legalizzata la stampa di pezzi di carta che valgono denaro peraltro senza il costo aggiuntivo di contributi. Dovremmo forse andare a vedere chi ha inventato questo modo di pagare parte di stipendi, vedere come erano fatte le gare ai tempi senza alcuna richiesta di garanzie di copertura, di patrimonializzazioni adeguate.

Ora arriveranno dei nuovi imprenditori magari più’ grandi e solidi delle societa’ di Gregorio Fogliani ma anche loro che obblighi avranno verso chi farà le gare? Che obblighi avranno cioè verso tutti i soggetti coinvolti  beneficiari cioè’ i dipendenti,  i bar, ristoranti, supermercati che si trovano ora carta straccia in mano? Che obblighi avranno verso chi affida gli appalti e compra questi buoni pasto?

Il Ministero deve prendere in mano questo sistema
che permette ad un soggetto privato apparentemente affidabile, di stampare denaro, foglietti con il suo logo che corrispondono ad una certa somma in euro da spendere.

Resta il dubbio del ritardo dei pagamenti da parte pubblica. Il Commissario che arriverà’ potrà valutare la reale situazione del gruppo in questione è se sia arrivato a questa situazione per colpa dei pagamenti in forte ritardo o per malgestione o distrazione su altre operazioni.

Ma il tema di base resta: questo sistema che autorizza a stampare “moneta” senza garanzie deve finire.