
L'aggressore, che si trova ora in caserma, è un uomo di 54 anni. Tre le coltellate inferte alla vittima, alla gola quella fatale. A dare l'allarme ai carabinieri, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato un collega del medico legale. L'aggressore avrebbe infatti fatto irruzione nello studio di via Fratti, dove era in corso una riunione tra colleghi. I militari dell'Arma indagano sul movente dell'omicidio. Secondo alcune voci, non confermate, il fermato avrebbe agito per vendetta.
IL COMMENTO
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