
Secondo il manager i conflitti di interesse emersi nelle ultime ore "sono risolvibilissimi, nel caso ci fossero". I presunti conflitti sarebbero dovuti al fatto che Fincantieri potrebbe essere l'azienda che costruirà il nuovo viadotto e che i familiari del manager hanno una abitazione nella "zona rossa", quella degli sfollati per il crollo.
"Dal punto di vista dell'analisi, della disclosure, stanno facendo un ottimo lavoro però lo facciano per tutti, io sono un professionista e un manager e ritengo che sia giusto fare tutti i passi possibili e immaginabili per avere poi un percorso veloce", spiega ancora Gemme, parlando dell'analisi dei requisiti dei candidati alla nomina di commissario alla ricostruzione.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo