Sono accusati di aver messo a segno furti in tutto il nord Italia cinque pregiudicati italiani tra i 30 e i 66 anni, residenti nel Torinese, arrestati dai carabinieri di Imperia. I militari, nell'ambito dell'inchiesta scattata nel luglio dello scorso anno dopo l'assalto al supermercato Ekom di Potedassio (Imperia), hanno denunciato 21 persone e a sequestrare beni per 500mila euro. Il modus operandi della banda era sempre lo stesso.
Visitavano più volte l'obiettivo, studiando il colpo in ogni dettaglio. Per i carabinieri, che nel corso di alcune perquisizioni hanno sequestrato pistole e munizioni, la banda era pronta anche ad un conflitto a fuoco per fuggire. I cinque investivano i proventi illeciti nell'acquisto di veicoli rubati e in attività commerciali, o intestando beni a terze persone. Un giro di denaro sporco che vede coinvolte, a vario titolo, diverse persone, e che ha portato al sequestro preventivo di una carrozzeria e di un box auto a Torino, una moto, sei auto, cinque conti correnti.
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Associazione a delinquere e reati contro il patrimonio: arresti e denunce nel Ponente
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