Giampaolo è soddisfatto: "È stata una partita a scacchi, il punto va bene"

 "La partita è stata una partita a scacchi, che bisognava giocare su un piano d'equilibrio", ha spiegato Marco Giampaolo, al termine del pareggio a reti bianche tra Sampdoria e Sassuolo.

"Il primo errore avrebbe alterato la partita, e avreste visto una partita più aperta. Non è successo e allora avete assistito a questa partita", ha poic ontinuato il tecnico abruzzese.

Sulle difficoltà nell'affrontare il Sassuolo di De Zerbi, Giampaolo chiarisce: "Loro sono abituati a impostare il gioco dal portiere, hanno la capacità di creare spazi perché hanno giocatori di qualità e con gamba. Dentro questo equilibrio bisognava crearsi presupposti per vincerla. Qualche occasione l'abbiamo avuta. Ma una partita del genere se non riesci a vincerla, non devi perderla. In questo siamo stati maturi. Avremmo potuto far meglio il trasferimento palla, ma va bene".

Quattro reti subite nelle prime nove giornate di campionato, un dato storico per i blucerchiati. "Speriamo di continuare a essere solidi, non so quante partite su 9 siano finite con la porta inviolata, forse 5. Molte volte se hai solidità difensiva hai vinto mezza partita, perché non subisci gol. Per adesso è un buon dato e speriamo di continuare a preservarlo, pur continuando a essere efficaci e cinici quando costruiamo occasioni da gol".

Sui singoli Giampaolo si esprime così. "Saponara? È stato fermo un mese. Si allena con la squadra da una settimana, la sua condizione in realtà non la conosco. Avrà modo di migliorarla nelle prossime settimane, il fatto che sia rientrato è importante perché mi mette nella condizione di scegliere. Ramirez? Ha fatto una partita molto diligente, sulle cose che gli avevo detto di fare. Ha fatto una buona gara, è stato ordinato. Praet è cresciuto con l'andare della partita, Ekdal ha avuto un problema fisico. Temevo di dover sostituire sia Ekdal che Tonelli. Defrel? Mi aveva chiesto il cambio, poi invece ho visto che ha fatto un bel dribbling e allora mi sono accertato che non stesse bene. Le esclusioni di Jankto? Ha subito l'esclusione dal punto di vista morale. Ha subito il dover star fuori diverse partite. Io da lui mi aspetto una reazione da grande giocatore, giocatore che in questo momento si sente penalizzato, ma il grande calciatore sta lì e deve mettermi in difficoltà. Ultimamente sta migliorando. Non si arriva in fondo con undici giocatore, ma con venti e più. Ho molti giocatori che possono mettermi in difficoltà, anche i portieri".