
Nella notte di Halloween è uno 'scherzetto' terribile quello che Romagnoli destina al Genoa arrivato a un passo da fermare un'altra big dopo la Juve. Per Juric e i suoi ragazzi resta l'amaro in bocca per come è maturato il ko. Il Milan si presenta con un 3-5-2 che coglie di sorpesa il Grifone. Modulo speculare per i rossoblù che puntano ancora sulla coppia d'attacco Piatek, Kouamè, con Pandev ancora relegato in panchina.
Genoa subito in difficoltà e al 4' il Milan è già in vantaggio con l'ex Suso. I rossoblù non riescono a reagire e per una buona mezz'ora restano in balia delle sortite offensive dei padroni di casa.
Solo al termine della prima frazione di gioco Criscito e compagni trovano il modo di pungere la difesa rossonera e si rendono pericolosi dalle parti di Donnarumma. Ma il primo tempo si chiude con il vantaggio dell'undici di Gattuso.
Nel secondo tempo il Milan prova a chiudere la pratica ma Radu, in gran spolvero, risponde sempre. E al 56' arriva il pari del Genoa. Kouamè è bravo a sfruttare un errore di Bakayoko, il suo tiro-cross è deviato in modo decisivo da Romagnoli, Donnarumma è battuto: è 1-1. Il Milan reagisce ma Radu risponde sempre presente.La girandola dei cambi vede un Genoa più coperto e un Milan più offensivo. Ma è Donnarumma a negare la gioia del gol a Lazovic a meno di dieci dalla fine. Nel finale arriva la beffa. Radu sbaglia il rinvio e Romagnoli in mezza rovesciata insacca con un gol spettacolare.
Genoa sfortunato che capitola proprio in pieno recupero quando sembrava ormai a un passo dal poter uscire da San Siro con un punto in tasca. I rossoblù di Juric restano a 14 punti in classifica all'undicesimo posto. Ma non c'è tempo per le recriminazioni, sabato pomeriggio è di nuovo campionato con il Genoa ancora in scena a San Siro questa volta ospite della lanciatissima Inter di Luciano Spalletti. Per i rossoblù dunque subito l'occasione per rifarsi e dimanticare immediatamente l'amaro Halloween.
IL COMMENTO
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