
Sono circa una ventina le aziende che hanno presentato un piano per la demolizione di quel resta di ponte Morandi. Chiusa questa prima fase si entra nella seconda: quella dell'apertura delle buste. Il commissario Bucci si è dato tempo una settima per valutare la soluzione migliore, poi verrà presa una decisione finale: una scelta che secondo il cronoprogramma dovrebbe arrivare entro l'8 massimo il 10 dicembre. Dal crollo di Ponte Morandi allora saranno passati quasi 4 mesi. Tra le proposte avanzate anche quella del colosso di stato Fincantieri. Ma tra le altre aziende che hanno fatto arrivare il progetto ci sono anche la Cimolai di Pordenone e la Pizzarotti di Parma.
Bucci non vuole deludere le promesse fatte. Il commissario ha infatti più volte annunciato l'intenzione di avviare le operazioni del lato Ovest del ponte dal 15 dicembre. I tempi stringono ma le date principali sono segnate in rosso nel calendario, l'obiettivo per tutti è avere nuovamente il ponte sulla A10 entro il 2019, massimo i primi mesi del 2020.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso