
"Abbiamo fatto un gran primo tempo, contro una squadra molto forte nell’uno contro uno - prosegue il tecnico blucerchiato -. Nel secondo tempo abbiamo subito e siamo calati, ma abbiamo sofferto con ordine e sarebbe stato un peccato perdere questa gara. C’è una sorte divina che ci ha premiato perché Saponara si è inventato un gran gol. Brava la mia squadra, non ha mai smesso di lottare. C’è giustizia divina, perché meritavi di far risultato.
IL COMMENTO
Alla politica del futuro di Genova non interessa?
Il nuovo Papa continui a dare speranza