Capitan Ivovic, Tempesti, Molina, Echenique e Massaro - coadiuvati da mogli e compagne - hanno incontrato una ventina di pazienti tra foto, autografi e simpatici siparietti. Un tuffo in corsia per dimostrare che pallanuoto e solidarietà possono nuotare fianco a fianco, ma anche per ringraziare il personale dell'ospedale che quotidianamente si prodiga nella cura dei bambini provenienti da tutto il mondo.
La visita di oggi è solo il primo tempo di una partita che i campioni biancocelesti sperano di proseguire presto in piscina insieme ai piccoli degenti e ai loro familiari, questa volta però sul bordo vasca: una vittoria che sarebbe ben più importante di uno Scudetto.
IL COMMENTO
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