
Delusione oggi invece per i familiari delle vittime: "Ci sono le feste di Natale e i tempi quindi rallentano". Lo ha detto l'avvocato Mario Fico, legale dei familiari di Gennaro Sarnataro il camionista di 48 anni originario di Napoli morto per il crollo del viadotto Morandi dopo l'udienza dell'incidente probatorio. Inizialmente il deposito della superperizia era atteso a metà gennaio ma adesso è stata rinviata a data ancora da destinarsi. Il gip inoltre ha rinviato all'udienza dell'8 febbraio: sarà una udienza interlocutoria sullo stato di avanzamento visto che i periti e i consulenti hanno chiesto più tempo. Non è quindi stata fissata una data per il deposito della perizia.
È stato fatto il punto della perizia durante l'incidente probatorio davanti al gip Angela Nutini fino a oggi e poi è stato discusso il piano di abbattimento del moncone est per il quale bisogna fare collimare la super perizia e le modalità. Sul rinvio, la rabbia dei familiari delle vittime: "Vergogna, fanno le vacanze di Natale mentre mio marito non c'è più. E poi lo sapevano che quella strada era pericolosa: infatti già la sera la chiudevano, dove erano i controlli?" ha detto Filomena Fico, moglie di Gennaro Sarnataro. "Ora si deve analizzare tutto e si rinvia di nuovo. Cosa dobbiamo fare - ha detto - arrivare al prossimo 14 agosto?". Padre di due ragazzini di 12 e 16 anni, Sarnataro quel giorno "stava rientrando a casa - ricorda in lacrime la moglie -. Faceva questo lavoro per i suoi figli e quella mattina loro stavano aspettando il loro papà".
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