Tre morti in poche ore nel capoluogo ligure. L'ultimo questa mattina, intorno alle 6.30: un pescatore di 48 anni è deceduto a causa di un malore, forse un infarto, mentre si trovava sulla diga foranea del porto di Genova insieme con il figlio. A dare l'allarme, intorno alle 6.30, è stato il figlio dell' uomo. I due si trovavano sulla diga all'altezza della foce del Polcevera, di fronte all'Ilva quando l'uomo si è sentito male. Per l'uomo non c'é stato nulla da fare nonostante siano scattate le operazioni di soccorso che hanno mobilitato due pilotine della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco e il personale del 118. Un medico è stato portato sulla diga da una pilotina della capitaneria. In contemporanea é giunta sul posto anche una imbarcazione dei vigili del fuoco munita di barella. Ma nonostante l'uomo sia stato subito imbarcato per essere portato all'ospedale è morto davanti al figlio. E intanto sono in corso le indagini della sezione Infortunistica della polizia municipale di Genova per ricostruire la dinamica dell'incidente che questa notte ha provocato la morte di un giovane di 24 anni a Genova. Intorno a mezzanotte una moto si è schiantata frontalmente contro un'auto in via Reti, a Sampierdarena. Mentre l'automobilista è rimasto praticamente illeso, il giovane alla guida della moto è stato trasportato in condizioni disperate all'ospedale dove purtroppo è deceduto. La polizia dopo aver effettuato i rilievi sta cercando di accertare le reali responsabilità. E sempre nella notte il cadavere di un uomo di 77 anni è stato recuperato dai vigili del fuoco nella zona dell'Acquasanta, sulle alture di Genova Voltri. Secondo una prima ricostruzione dei vigili del Fuoco sembra che l'uomo abbia avuto un malore mentre stava passeggiando nella zona e che sia quindi caduto nel greto del torrente dove poi è stato ritrovato.
IL COMMENTO
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