cronaca

L'incarico di coordinamento dei lavori sarà affidato ai costruttori
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"Ci siamo trovati tutti d'accordo per arrivare a un contratto unico ma con due raggruppamenti differenti per i costruttori e i demolitori", così il sindaco di Genova e commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto Morandi, Marco Bucci, al termine di una riunione di oltre tre ore che si è svolta con le aziende a palazzo Tursi, rivela come sarà costituito il contratto di affidamento dei lavori per lo smantellamento e la realizzazione del nuovo ponte.

Il documento, che deve ancora essere 'limato', soprattutto per quanto riguarda il capitolo sulle penali, sarà firmato venerdì 18 gennaio. Come auspicato dal sindaco commissario il contratto sarà quindi uno solo, anche se le responsabilità e le competenze di costruttori e demolitori saranno separate, e questo potrebbe essere stato l'elemento che ha portato il consorzio formato da Salini Impregilo con Fincantieri e Italferr a cedere sull'ipotesi di un unico dossier.

L'incarico di coordinamento dei lavori sarà affidato quindi ai costruttori
che avevano manifestato dubbi sulla possibilità che le aziende demolitrici (Fagioli, Omini, Vernazza, Ipe progetti e Ireos) potessero rispettare i tempi. "Come è normale che sia - spiega Bucci - quando si fa un project planning, il coordinamento va a chi si occupa del lavoro temporalmente più in là". Soddisfatto dell'esito dell'incontro, a una settimana dalla riunione precedente, in cui le distanze sembravano non potersi riavvicinare. "Era logico che si arrivasse a questa decisione abbiamo lavorato tutti con grande collaborazione, tutte le aziende hanno capito che siamo qui a lavorare per la città e non soltanto per il proprio business".