
La partita si mette subito in salita per l'Entella. La Roma passa dopo appena 21": pronti via, palla a Under che si invola sulla destra e mette in mezzo per Schick che 'firma' di tacco. Juan Jesùs (9') è costretto a uscire per un problema al ginocchio destro: dentro Marcano che pochi minuti più tardi la combina grossa atterrando al limite Mota. Punizione di Nizzetto e doppia parata di Olsen (la seconda davvero un mezzo miracolo su Eramo da due passi). L'ex Porto cerca di farsi perdonare prima al 26' (ma il Var cancella i suo bel colpo di testa) e poi con successo al 47' quando riesce invece a bucare Paroni dopo un assist (anche questo di tacco) di Schick.
Di Francesco non vuole bissare l'harakiri di un anno fa contro il Toro e si presenta con una formazione di spessore, fatto salvi gli indisponibili De Rossi, Nzonzi, Florenzi, Perotti, El Shaarawy, Mirante e Manolas che costringe il tecnico abruzzese a rispolverare i finora 'non pervenuti' Pastore e Karsdorp. L'Entella ha invece davvero poco da perdere così il tecnico Boscaglia non rinuncia al 4-3-1-2, sostenuto da 700 entusiasti tifosi venuti da Chiavari. Ma bastano 21 secondi per raggelare i loro sogni: un copione che si ripete a inizio della ripresa, sempre con Schick (2') che raccoglie l'assist di Kluivert e di piatto mancino firma la sua personale doppietta, magari dedicata al nuovo mental coach. La partita finisce qui, anche se c'è ancora spazio per la quaterna di Pastore (30' st).
IL COMMENTO
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