cronaca

Il pm ha contestato anche la premeditazione e lo stalking
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E' stato chiesto l'ergastolo per Alassio Alamia, il ventiduenne di Pietra Ligure a processo per l’omicidio della ex fidanzata Janira D’Amato, uccisa dal ragazzo il 7 aprile del 2017 con 49 coltellate nella sua casa in piazzetta Morelli a Pietra Ligure (SV).

Il pm Elisa Milocco ha anche contestato al giovane anche il reato di stalking,
per il quale è stata chiesta una pena di un anno e sei mesi di reclusione e l'aggravante della premeditazione.

L'accusa, nel corso del processo in corso a Savona, ha supportato lo stalking citando una serie di episodi accaduti tra la fine di marzo e il giorno del delitto periodo nel quale l'assassino ha più volte bersagliato la vittima con una serie di contatti telefonici assillanti.

E poi c'è la premeditazione. Secondo il pm, Alamia avrebbe insistito per fare andare la ragazza a casa sua, aveva un coltello in tasca il giorno dell'incontro con Janira e ne avrebbe preparati altri nella casa. Non solo. Come risulta dai tabulati qualche giorno prima del delitto l'assassino ha compiuto su internet ricerche con parole chiave piuttosto eloquenti come 'uccidere persone' e 'come uccidere una persona'.

Secondo la perizia psichiatrica
, Alamia era capace di intendere e volere quando aveva aggredito la sua ex fidanzata e l’aveva uccisa.