
I dati di Genova e della Liguria sono sostanzialmente in linea con quelli nazionali diffusi da Unioncamere, che mostrano un saldo positivo di 31.615 imprese e una variazione dello stock di registrate dello 0,15. Va meno bene in provincia di Genova, dove le imprese restano al palo. Se si mettono a confronto il tasso di crescita del 2018 e quello del 2017, si scopre che a Genova e in Liguria è andata addirittura meglio (rispettivamente da +0,27 a +0,28 e da +0,22 a +0,26) mentre in provincia di Genova e in Italia c’è stato un rallentamento della crescita delle imprese (rispettivamente da +0,14 a +0,4 e da +0,75 a +0,52).
“Nonostante gli eventi drammatici che hanno colpito duramente il nostro territorio nella seconda metà dell’anno - commenta il presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio - e il rallentamento generale dell’economia, resiste la voglia di fare impresa a Genova e in Liguria. Un buon risultato che va sostenuto e incoraggiato con provvedimenti come l’esenzione dall’IRAP per le nuove imprese, di cui stiamo raccogliendo i primi frutti”.
IL COMMENTO
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