cronaca

Primocanale segue le operazioni
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 Centosettantotto giorni, tanti ne sono passati da quel tragico 14 agosto quando il crollo di Ponte Morandi ha portato alla morte di 43 persone, ne ha costretto oltre 600 ad abbandonare per sempre la propria casa, ha fatto chiudere aziende e perdere il lavoro a decine e decine di lavoratori.


Centosettantotto giorni dopo il primo pezzo di quel che è rimasto in piedi del ponte viene giù. Si tratta di una porzione di 36 metri di lunghezza, 18 di larghezza e dal peso di oltre 800 tonnellate. Si parla di una 'fetta' del ponte del lato ovest, quello verso Savona. Sul cantiere sono presenti circa 60 operai delle aziende Omini e Fagioli che assieme alla Ipe progetti, sono incaricate della demolizione del Morandi. A Genova ad assistere a un momento così delicato e simbolico per la città anche il premier Giuseppe Conte e il ministro alle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli, insieme a loro il governatore dellla Liguria Giovanni Toti, il commissario alla Ricostruzione e sindaco di Genova Marco Bucci e il viceministro Edoardo Rixi (LEGGI QUI COSA HANNO DETTO).

Nella notte nell'area che si affaccia sui resti di ponte Morandi è stato posizionato uno striscione che cita testualmente: "Una tragedia trasformata in uno spettacolo”. Una critica dura che sottolinea come quella di oggi non può essere una festa ma al contrario il ricordo di un dramma che sconto la vita di migliaia di persone (LEGGI QUI IL COMMENTO DEL DIRETTORE DI PRIMOCANALE)


- LO SMONTAGGIO NELLA NOTTE

I lavori da questa mattina stanno andando avanti, con il vento che ha creato qualche problema alle operazioni, le attività di taglio e rimozione di materiale vario prosegue senza sosta da parte dei tecnici specializzati. A cuasa del vento ci sarebbe infatti si è registrato un ritardo di circa quattro ore nello svolgimento delle operazioni. L'ingegner Paolo Cremonini, direttore dei servizi speciali dell'azienda Fagioli,ha spiegato che "nella tarda serata di oggi la sezione di ponte verrà alzata e nella notte sarà calata a terra" (LEGGI QUI). Una valutazione confermata anche da Vittorio Omini, responsabile tecnico del cantiere della demolizione: "Qualche ritardo causato dal vento, domani mattina comunque la trave sarà giù - ha spiegato -. Poi per una questione di pesi e contrappesi resterà a terra per qualche giorno, almeno fino a quando non faremo scendere anche l'altra. Poi potrà essere portata via e demolita in un altro posto" (ASCOLTA QUI).

Primocanale documenta il momento con le sue telecamere e una lunga diretta. Giornalisti e tecnici sul posto raccolgono le testimonianze della gente, di esperti e autorità. Le diverse web cam posizionate in punti diversi riprendono costantentemente l'avanzamento dei lavori (GUARDA QUI). Un giorno dal forte valore simbolico per guardare al futuro del ponte che verrà senza dimenticare la tragedia che centosettantotto giorni fa ha causato la morte di 43 persone e sconvolto la vita di un’intera città.

Intanto sul fronte delle indagini il gip ha deciso che la traduzione effettuata sui reperti del ponte Morandi analizzati nei laoratori in Svizzera dovrà essere rifatta (LEGGI QUI). Sul fronte del cronoprogramma della demolizione invece le attività per quanto riguarda l'uso del materiale esplosivo sul lato Est del viadotto iniziareanno il prossimo 15 aprile (LEGGI QUI).


- I LAVORI


La parte smontata è quella che si trova tra la pila 7 e la pila 8 del moncone di lato Ovest di ponte Morandi. Si tratta di una porzione di ponte lunga 38 metri e 16 di larghezza. Il peso complessivo della parte asportata sfiora le 900 tonnellate di peso. Le gru delle ditte demolitrici faranno scendere la parte per 48 metri, gli stessi che separano il ponte da terra. Resterà in piedi il pilone 8, lo stesso pilone è stato rinforzato e su questo posizionato un contrappeso di circa 400 tonnellate per non sbilanciare il pilone nel momento in cui la sezione verà staccata.

Per lo smontaggio sono usati gli strand jack, gli speciali martinetti idraulici che hanno lo scopo di far calare la fetta a terra. Porzione del ponte che è stata tagliata con uno speciale filo diamantato di acciaio. Una volta calata la sezione resterà a terra qualche giorno e sarà caricata sui camion e portata via per la demolizione in un sito apposito solo tra qualche giorno. Per compiere le operazioni ci vorranno circa sette ore e mezza. Ma a tutti, giornalisti e media in generale, è chiesto di non fare pressioni sui tecnici al lavoro per compiere un'operazione così delicata.