
I due giovani si erano avventurati sull'anello della diga ma, colti da buio, non sono più riusciti a trovare la strada per rientrare: i ragazzi, poco dopo le 18.15, hanno contattato i soccorritori che subito si sono messi in azione.
In strada sono scese la squadra di Ge Est e, dalla sede centrale, personale speleo, alpino, fluviale SAF con mezzo idoneo alla ricerca in ambiente impervio. Nel frattempo l'operatore al telefono si è fatto inviare le coordinate GPS grazie all'applicazione whatsapp attraverso le quali, col programma di cartografia, ha individuato il punto preciso dove si erano fermati i ragazzi.
Fortunatamente i due erano un centinaio di metri sotto la strada che porta a Fontanasse. I Carabinieri, inviati sul posto dalla sala operativa, sono riusciti ad intercettare i ragazzi che, guidati via telefono dai pompieri, si stavano avvicinando alla strada.
IL COMMENTO
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