
"In un panorama di oggettiva difficoltà nel reperire il personale medico specializzato nei concorsi per il Servizio sanitario nazionale - si legge nel post - l'efficienza della Sanità passa anche dall'accorciamento dei tempi della burocrazia". "Il nostro obiettivo - afferma il ministro - è che questi giovani medici possano essere assunti nelle aziende sanitarie immediatamente dopo l'acquisizione del diploma di specialista, eliminando i tempi burocratici, velocizzando e snellendo il percorso". "Il Ministero della Salute - conclude - ha inoltrato, su mia richiesta, una circolare che invita tutte le Regioni ad allineare i bandi di concorso a questo principio, consentendo l'ammissione dei medici specializzandi alle prove selettive in tutto il territorio nazionale".
IL COMMENTO
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