sport

1 minuto e 30 secondi di lettura
Sono stati identificati e denunciati dalla Digos 18 tifosi del Genoa che in occasione della partita casalinga contro la Lazio di domenica scorsa hanno inscenato una rissa. Tutto è iniziato un'ora prima dell'inizio del match nella zona antistante lo stadio Ferraris. Protagonisti due gruppi ultras, 'Carruggi' e '5r'.


Tra le due fazioni sarebbe scaturite alcune incomprensioni relative all’apposizione degli striscioni sia in casa che in trasferta, poi acuitosi in conseguenza del comportamento tenuto da alcuni dei leader afferenti ai due distinti gruppi.  La necessità di ripristinare i rapporti di forza all’interno della gradinata avrebbe reso necessario un “chiarimento” relativamente alla spartizione del territorio proprio in zona stadio. Prima del match i due gruppi hanno iniziato a fronteggiarsi per alcuni minuti, dando inizio ad una animata discussione, poi degenerata in una breve rissa con spintoni e qualche schiaffo.


L'intervento del personale della Digos e lo schieramento dei contingenti della forza pubblica hanno impedito che la situazione degenerasse.
Le indagini avviate dagli agenti della Digos acnhe attraverso l'uso delle immagini registrate hanno portato alla identificazione ed attribuzione di responsabilità in ordine alle condotte attive poste in essere durante la rissa per i 18 soggetti, indagati per il reato di rissa e per utilizzo di mazze e bastoni in occasione di manifestazioni sportive.


Tutti i soggetti denunciati hanno precedenti penali che vanno dal tentato omicidio alla rissa, violenza e resistenza al pubblico ufficiale, nonché per reati contro il patrimonio o in materia di stupefacenti; 15 di questi hanno, altresì, precedenti specifici per reati da stadio e quindi già in precedenza sono stati sottoposti a daspo.

Sono in corso altre indagini finalizzate ad individuare eventuali ulteriori responsabili in relazione alle condotte in esame. Tutti i soggetti di cui sopra saranno sottoposti a daspo.