cronaca

Udienza prevista il prossimo 22 maggio
1 minuto e 19 secondi di lettura
E' stata rinviata al 22 maggio l'udienza davanti ai giudici del Tar della Liguria promossa da Autostrade per l'Italia per l'annullamento del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri di nomina di Marco Bucci a commissario straordinario per la ricostruzione del Ponte Morandi e contro alcuni decreti emessi dal Commissario stesso. A chiedere un rinvio sono stati i legali di Autostrade che attendono di acquisire nuovi documenti chiesti al Commissario per la ricostruzione. L'accesso ai nuovi atti permetterà alla ricorrente, che ha già presentato davanti ai giudici amministrativi quattro ricorsi, di poter depositare motivi aggiunti a quelli già in atto. 




Parliamo di un ricorso molto complesso indubbiamente" aveva rivelato a 'Genova nel Cuore' l'assessore al Bilancio del Comune di Genova Pietro Piciocchi. In Comune e nella struttura commissariale non si nascondono dietro un dito, l'auspicio di tutti è di non bloccare l'opera di demolizione e ricostruzione del ponte. Ma, la complessità del ricorso al Tar da parte di Autostrade che vuole rimettere in discussione tutto dal commissario all'assegnazione dei lavori, non è esente da timori. "Anche nell'ipotesi in cui Autostrade dovesse vincere questi ricorsi - ha poi aggiunto Piciocchi -, io non oso immaginare che si possa arrivare a bloccare i lavori, il cui celere svolgimento è così fondamentale proprio per risolvere tutti i problemi che abbiamo visto".


Intanto venerdì a Palazzo Tursi, a sei mesi dal crollo, è previsto il primo incontro ufficiale tra il sindaco-commissario Bucci e i familiari delle vittime che chiedono a gran voce attenzione per la memoria dei loro cari.