cronaca

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Più di quattromila esemplari gi gru transitati in poco più di un’ora.
Il suggestivo spettacolo si è verficato nel cielo sopra il parco del Beigua.





L’iniziativa del parco, avviata due settimane fa in corrispondenza dell’ingresso nel periodo di migrazione regolare della gru, è riuscita a coinvolgere non solo gli appassionati di birdwatching, ma anche decine di persone che non avevano mai avuto occasione in precedenza di interessarsi al fenomeno.


La grossa dimensione, la chiassosità del richiamo, la particolarità delle forme geometriche assunte dallo stormo in migrazione, tutti elementi che contribuiscono a far notare con maggior facilità un fenomeno che negli ultimi anni sta assumendo sempre maggior rilevanza in termini numerici. 


Le segnalazioni, effettuate non solo nelle ore diurne ma anche, soprattutto nell’ultima decade di febbraio, nelle ore serali e notturne, hanno fatto registrare finora un transito di diverse migliaia di individui con due giornate di picco: il 24 febbraio, con dati relativi anche al Levante genovese, e soprattutto il 1 marzo, quando dalla mattina e maggiormente nel pomeriggio la Riviera di Ponente, prima, e il Genovese a seguire, sono stati toccati massicciamente dallo spettacolare fenomeno; 

Il bilancio, basato su stime fondate del volume di migrazione, lascia presumere finora un flusso di almeno 7-8000 individui in migrazione attraverso l’area vasta del Beigua verso Nord Est.