Per l’edizione 2019 Enoteca ligure manterrà la stessa postazione dello scorso anno: Padiglione 12, Stand A4 – B4 cui si accede dall’ingresso Re Teodorico. Mentre molte e diverse saranno le novità, a cominciare dai vini liguri la cui capacità di offerta, dai bianchi ai rossi, dagli spumanti ai passiti, soddisfa sempre più il gusto dei consumatori.
Quest’anno più che mai Enoteca ligure, presente per l’occasione con tutte le DOP e le IGP regionali rappresentate dai suoi piccoli e tenaci produttori, metterà al centro i vini, a cominciare dalle emozioni che suscitano. I loro nomi infatti, dall’Ormeasco al Vermentino, dal Pigato al Rossese, campeggeranno a grandi lettere nel nuovo allestimento dello stand, ponendosi come protagonisti indiscussi di questa edizione che tra poco più di un mese va a incominciare.
«Enoteca Regionale della Liguria - ha dichiarato il neo presidente Marco Rezzano - sta lavorando con tutte le sue energie per approntare un’edizione che lasci il segno e che sia il punto di partenza per una promozione costante, che vada oltre Vinitaly stesso, che duri 12 mesi e che coinvolga tutti gli attori del comparto, al fine di aumentare la percezione qualitativa che ai nostri vini va di diritto riservata".
Rezzano ha inoltre sottolineato il tema della centralità dei vini liguri: "Di concerto con l’Assessorato all’Agricoltura di Regione Liguria, Liguria Digitale, La mia Liguria, Liguria International e Agenzia in Liguria, abbiamo pensato che sia giunto il momento di dare il giusto valore ai nostri vini. Proprio dai vini vogliamo partire, per farli conoscere e raccontarli uno a uno. I nostri sono vini figli di un territorio unico, forte e caratterizzante ma che non regala niente a nessuno. Vini non ripetibili anche nelle loro interpretazioni più semplici, vini che non cadono mai nella banalità e in qualsiasi contesto riescono a sorprendere e a regalare emozioni".
IL COMMENTO
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