
'Si temeva che i collegamenti creassero problemi al turista e invece questo problema non c'è stato - ha spiegato il presidente di Fiaip Liguria Matteo Montanari - anzi notiamo una piccola crescita ed un interesse di aziende nell'acquisto e nella locazione di aree nella zona del Polcevera, sia per i bassi canoni sia per la convinzione di un rilancio'.
Più in generale nella nostra regione nel 2018 sono cresciute le compravendite, ma scendono ancora i valori con il calo più sensibile alla Spezia. I tempi di vendita per una casa sulla costa si attestano intorno ai cinque sei mesi, mentre per una casa nell'entroterra può non bastare un anno.
'L'aumento delle compravendite c'è stato seppur in calo rispetto all'anno scorso - ha aggiunto Montanari - abbiamo registrato un calo di valori dei prestiti e invece abbiamo registrato un aumento delle richieste delle locazioni. Per il 2019 vedremo ancora scendere leggermente il valore degli immobili, vedremo invece aumentare ancora le locazioni'.
Ora si spera che la possibilità di applicare l'imposta cedolare secca anche sui canoni di locazione degli immobili commerciali possa aiutare il mercato in Liguria e in particolare quello dei centri storici. Ed ecco le richieste a livello nazionale...
'Sicuramente il fatto che i valori di mercato continuano a calare - ha rilevato il presidente nazionale di Fiaip Gian Battista Baccarini - è legato al fatto che il nostro patrimonio immobiliare rimane ancora poco attrattivo. Chiediamo con forza una riforma strutturale della fiscalità, un riordino della fiscalità e una riduzione fattiva della stessa e su questo stiamo esercitando pressioni sul governo'.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo