
Ci ha sperato sino all'ultimo Simone Campedelli, che invece anche qui come al Ciocco non ha potuto andare oltre il secondo posto. Il romagnolo della M-Sport/Orange ha dominato gran parte del rally, ma nell'ultima speciale nulla ha potuto per contrastare la furiosa rimonta di Breen.
Se Campedelli mastica amaro, Giandomenico Basso abbozza e si consola guardando la classifica di campionato. Il vincitore del Ciocco non è riuscito questa volta a inserirsi nei giochi per la vittoria: un po' troppo contratto nella prima tappa, il trevigiano ha tribolato un poco con l'assetto nella seconda e alla fine non ha potuto fare altro che mettere al sicuro il terzo posto. risultato che gli consente comunque, al momento, di mantenere la vetta del Campionato.
Decisamente peggio è andata a Luca Rossetti: l'ufficiale Citroen Italia ha chiuso ai piedi del podio, dopo una gara in cui non gli è mai riuscito un vero acuto. Quinta piazza finale invece per Andrea Crugnola: con la Volkswagen Polo ha scommesso il tutto per tutto sulla pioggia nel finale, che è però arrivata troppo tardi per premiare la sua decisione di montare gomme da bagnato.
Tra gli Junior solida vittoria per Marco Pollara, davanti a Bernardi.
La classifica finale del 66. Rally di Sanremo: 1. Breen-Nagle (Skoda Fabia R5) in 1.40'42"3; 2. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 4"3; 3. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) a 32"9; 4. Rossetti-Mori (Citroen C3 R5) a 1'00"0; 5. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) a 1'17"9; 6. Franceschi-Haut Labourdette (Skoda Fabia R5) a 2'53"1; 7. Michelini-Perna (Skoda Fabia R5) a 4'07"4; 8. Habaj-Dymurski (Skoda Fabia R5) a 4'40"0; 9. Rusce-Farnocchia (Volkswagen Polo R5) a 5'15"5; 10. Scattolon-Nobili (Skoda Fabia R5) a 5'48"5.
IL COMMENTO
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