economia

Secondo uno studio di 'Ambrosetti' presentato oggi
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Economia del mare e logistica; turismo e qualità della vita; innovazione, ricerca e alta tecnologia.

Su questi tre settori economici si basa la visione di sviluppo denominata 'Liguria dal mare alla vita', messa a punto dal think-tank The Europan House Ambrosetti su input della Regione Liguria e illustrata in occasione del convegno Liguria 2022 al palazzo Ducale di Genova.

Ambiti in cui la Liguria può vantare una serie di primati: in particolare nel primo settore la regione è infatti al vertice in Italia per incidenza dell'economia del mare sul totale (9,2%). Ma la Liguria è anche la prima regione italiana per numero di imprese cantieristiche ogni 1.000 imprese manifatturiere e per esportazione di prodotti della cantieristica (9,4 miliardi di euro), e rappresenta inoltre il primo sistema portuale con il 51,9% dei TEUs movimentati a livello nazionale.

"L'economia del mare - ha spiegato il CEO di Ambrosetti Valerio De Molli nel suo intervento - è anche un importante volano di crescita e può generare impatti significativi sul territorio, grazie ad un moltiplicatore del 2,8. Ciò significa che per ogni euro speso in beni, servizi, investimenti o esportazioni del cluaster marittimo, vengono generati 2,8 euro a beneficio di tutto il sistema economico".

Tra le proposte formulate da Ambrosett
i per valorizzare ulteriormente l'impatto positivo delle attività marittime, c'è anche quella di dare maggiore autonomia alle autorità locali nella gestione dei porti, sull'esempio di quanto avviene nelle altre capitali della 'maritime economy', come per esempio Singapore, Rotterdam e Amburgo, che sono anche le prime 3 città marittime secondo la classifica recentemente stilata da Menon Economics.