In occasione della manifestazione “Una Ballata per Genova” organizzata in piazzale Kennedy, dalle ore 19 di venerdì 14 giugno alle ore 2 di sabato 15 giugno, nell’area ricompresa tra piazzale Kennedy, piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto, via Casaregis (fino all’incrocio con via Costantino Morin, via Costantino Morin, via G.B. Magnaghi (tra via Morin e via Paolucci), via Paolucci, via Finocchiaro Aprile (tra via Paolucci e via Gestro), via Raffaele Gestro, corso Brigate Partigiane (da via Gestro a piazzale Kennedy) vigeranno i seguenti divieti:
- detenzione di ogni tipo di artificio pirotecnico / materiale esplodente in area pubblica e/o aperta al pubblico;
- detenzione, in modalità che ne consentano l’immediato utilizzo, di dispositivi contenenti spray urticanti. In particolare, i dispositivi in questione, anche per scongiurare accidentali fuoriuscite del prodotto urticante, non potranno essere portati addosso alla persona, ma esclusivamente in zaini, borse o simili;
- vendita di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallici da parte di qualsiasi attività commerciale, compresi i circoli privati e i titolari di autorizzazioni commerciali su aree pubbliche o aperte al pubblico;
- somministrazione di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallici all’esterno dei locali di pubblico esercizio e all’esterno dei relativi plateatici;
- detenzione e consumo di bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro e/o metallici in aree pubbliche o aperte al pubblico diverse dai locali di pubblico esercizio.
- esclusivamente in Piazzale Kennedy, Piazzale King e Corso Marconi la detenzione, con qualsiasi modalità, di qualsiasi dispositivo contenente spray urticanti; detti dispositivi dovranno essere consegnati all’ingresso della zona in spazi all’uopo predisposti;
- esclusivamente in Piazzale Kennedy, Piazzale King e Corso Marconi anche la detenzione di qualsiasi bevanda in qualsiasi contenitore, eccetto che per l’acqua, che dovrà essere contenuta in sole bottiglie di plastica private del tappo;
Tenendo conto dell’ultima disposizione, i volontari di Protezione civile dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri metteranno a disposizione un servizio di deposito.
In caso di inosservanza delle disposizioni, fatte salve le sanzioni anche penali previste dalla normativa vigente, sarà emessa una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro. Inoltre, all’atto della contestazione della violazione, verranno sequestrati gli artifici pirotecnci / il materiale esplodente / il dispositivo contenente spray urticante, salvo il caso in cui il responsabile della violazione fuoriesca dall’area ove vige il divieto.
Nel caso di contenitori di vetro e/o metallici contenenti bevande di qualsiasi genere, se il trasgressore non getterà negli appositi contenitori l’oggetto di contestazione, se ne provvederà al sequestro dopo averlo privato del liquido in esso contenuto
cronaca
Ballata per Genova, niente bibite e spray urticanti: ecco le misure di sicurezza
2 minuti e 15 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 25 Novembre 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 25 novembre
Lunedì 25 Novembre 2024
Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Lunedì 25 Novembre 2024
Nuvole e qualche pioggia, le previsioni 3B Meteo per l'inizio della settimana
Ultime notizie
- Bellini geologo super tifoso della Samp: "Impossibile prevedere disastri del Doria"
- Orlando ha deciso: resterà in Liguria
- Sanità, la 'prima' di Nicolò con i direttori: taglio di 32 milioni non basta
- Sinistra civica e liberale, pressing sulle Primarie a Genova
- Pirondini: "A Grillo dico grazie, non riesco a immaginare un Movimento senza di lui"
- Ladri piromani danneggiano sette auto a Bolzaneto
IL COMMENTO
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid
Il docufilm sul Covid, una lezione per la giunta che deve rifare la sanità