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L'ex "gemello" non ha parlato della trattativa di acquisto della Sampdoria da Ferrero
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“Ho deciso di viverla l'esperienza con il cancro non come una battaglia. Ho pensato che non fosse una cosa da sconfiggere. Mi sono detto, se lo faccio incazzare… È molto meglio non fare una battaglia contro un qualcosa che può essere sicuramente più forte di te e quindi ho deciso di trattarla come un’esperienza da superare. Ho pensato che fosse un viaggio da fare con un ospite non del tutto desiderato ma sono convinto che presto possa stancarsi di fare questo viaggio con me e possa dire ‘adesso ti saluto’. Sto facendo ancora delle cure ma sono convinto che andrà tutto bene.”


Parole di Gianluca Vialli, pronunciate a Cremona, la sua città natale, dove si è recato per prendere parte ad una cena benefica al Museo del Violino. Viall, che non ha parlato della trattativa per acquistare la Sampdoria, è stato nominato ambasciatore di #Thisability, progetto ideato dalla Compagnia delle griglie per valorizzare la disabilità e sensibilizzare le persone su questi argomenti.


"Erano due anni - ha proseguito Vialli, che il 9 luglio compirà 55 anni - che avevo in mente di scrivere il libro. Con Mondadori lo abbiamo scritto e alla fine io ho detto che avrei voluto scrivere anche un’ultima storia. Mi sono tenuto un mantra che dice vorrei poter ispirare le persone e vorrei che la gente mi guardasse e mi dicesse grazie a te non ho mollato quindi ho scritto questa storia".

Immagine tratta da La Provincia di Cremona