
Il sequestro della cocaina è avvenuto in porto. Lo stupefacente era contenuto in 19 borsoni diviso in 493 panetti all'interno di un container proveniente dal porto colombiano di Cartagena e diretto a Napoli. La cocaina, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 200 milioni di euro. La droga era destinata alla Camorra che avrebbe dovuto gestire lo stupecante per metterlo in circolo e ottenere i guadagni derivanti.
Il servizio nasce dall'attività di monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano l'hub portuale di Genova, scenario, negli ultimi tempi, di ingenti sequestri di droga. Nel gennaio scorso sempre nel porto a Sampierdarena Gdf e Dogane sequestrarono oltre 2 tonnellate di cocaina. L'operazione, a cui hanno collaborato le autorità francesi, è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo della Procura di Genova.
IL COMMENTO
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