
L'uomo infatti deve scontare un anno e dieci mesi di reclusione per calunnia e stalking. I fatti risalgono al 2008-2009 e riguardano una serie di esposti che Carpi ha presentato contro un magistrato genovese. Accuse che si sarebbero successivamente rivelate infondate e contro le quali lo stesso magistrato ha presentato denuncia. Lo stalking, in particolare, riguarda alcuni post pubblicati sul profilo Facebook dell'imprenditore, inerenti la vicenda.
Carpi è finito in carcere, a Marassi, il primo luglio scorso. "Non si tratta di un arresto cautelare, ma di una sentenza passata in giudicato", afferma l'avvocato Maurizio Anglesio del Foro di Torino che ha assistito Carpi in Appello e Cassazione. Per quanto riguarda il provvedimento di esecuzione l'avvocato Salvatore Mazzeo ha detto che "una condanna a un anno e 10 mesi rappresenta una soglia edittale, in relazione alla quale il carcere non dovrebbe esistere. Potevano essere concessi i domiciliari e per questo motivo richiederemo misure alternative".
IL COMMENTO
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