
"È tanto che suono e finora non avevo mai vinto niente - ha detto Tempesta al termine della kermesse -. adesso cosa mi aspetta? Non saprei, non faccio mai programmi a medio - lungo termine. Sicuramente so che dopo questa esperienza rientrerò a casa".
Tempesta, autodidatta, si è presentata sul palco cimentandosi con la cover di 'Arrivederci' di Umberto Bindi al pianoforte dimostrando abilità anche con gli strumenti tradizionali.
Durante la serata si sono esibiti tutti e otto i finalisti. Ospite della serata Venerus, cantautore milanese di radici genovesi che ha ricevuto il premio New Generation. Non è mancato un omaggio a Joao Gilberto da parte dei musicisti e degli organizzatori del Premio Bindi che questa sera vedrà il suo epilogo con un omaggio a Fabrizio De André insieme a Franco Mussida della Pfm e Morgan.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo