
Nei giorni scorsi i sostituti procuratori Walter Cotugno e Patrizia Petruzziello hanno chiesto l’archiviazione del procedimento per omicidio colposo: secondo i pm la donna è morta per un malore e non esisterebbe neppure un nesso il decesso e il fatto che la donna fosse finita in area della nave che doveva essere chiusa.
Tuttavia l’equipaggio mentì sulle ricerche che, in base a quanto emerso dalle indagini, non vennero mai fatte nell’immediatezza della denuncia e nemmeno dopo, come dimostra il fatto che il corpo fu ritrovato 15 giorni dopo di fatto per caso. In 22 tra marittimi e ufficiali mentirono sia nei verbali sia agli investigatori. Probabilmente convinti che si fosse suicidata gettandosi dalla nave, non la cercarono neppure: per questo la procura di Genova ha deciso di indagarli per falso di atto pubblico.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo