
"Quel 14 agosto Gianluca Ardini ha lottato per ore per restare in vita e veder nascere suo figlio. E ce l'ha fatta: il piccolo Pietro è nato il 13 settembre 2018, a quasi un mese dal crollo del ponte Morandi", ha scritto il presidente sul suo profilo Facebook. "Da allora Pietro, Gianluca e sua moglie Giulia sono diventati un po' il simbolo della speranza per Genova. A me hanno trasmesso tanta forza, per lavorare di piu', bene e velocemente per la citta', per la Liguria, per le imprese e i cittadini, per tutti i piccoli Pietro che costruiranno qui il loro futuro".
Il bimbo ha oggi "quasi un anno. Quasi un anno è passato da quel terribile giorno che si è portato via 43 vite innocenti, che mai dimenticheremo. Per questo ho voluto incontrare Gianluca e Giulia: vederli sorridere mi ha fatto pensare al tanto lavoro fatto e a quello che ancora c'è da fare. Alla voglia di ripartire. E tornare più forti di prima. Genova può farlo e lo sta facendo, come ha fatto la famiglia Ardini".
ANNIVERSARIO PONTE MORANDI - Sono oltre 450 i familiari delle 43 vittime di ponte Morandi attesi il 14 agosto a Genova alla commemorazione a un anno dal disastro. Il Comune di Genova in questi giorni è impegnato nell'organizzazione della giornata per consentire, soprattutto a coloro che più sono stati toccati dalla tragedia, di poter ricordare i propri cari.
NOME AL NUOVO PONTE - A settembre il Comune di Genova lancerà il concorso di idee per il nome da dare al nuovo ponte che sta sorgendo sulle ceneri del Morandi. Ma i genovesi chiamano già il sindaco-commissario per suggerire di intitolare il viadotto a personaggi celebri. I più gettonati, ha detto Marco Bucci, sono quelli di Fabrizio De André, Luigi Tenco e Cristoforo Colombo. A settembre sarà lanciato il concorso di idee per il nome definitivo al nuovo viadotto.
IL COMMENTO
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