Mentre il numero 10 doriano si preparava a fare la valigia per l’Inghilterra, Marco Giampaolo è tornato a pressare i dirigenti rossoneri per riavere al proprio servizio il duttile fiammingo, arrivato tre stagioni fa dall’Anderlecht e accreditato di un profilo tecnico corrispondente a quello della seconda punta o del rifinitore. La trasformazione tattica operata sul giocatore dal tecnico abruzzese sul giocatore ne ha accentuato la duttilità tattica: oggi Praet può fare l’esterno di centrocampo come il regista davanti alla difesa.
L’eventuale affondo del Milan potrà però aver luogo non prima della cessione di Franck Kessie, arrivato a prezzo carissimo dall’Atalanta ma poco idoneo al gioco di Giampaolo.
IL COMMENTO
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